Ancestors: The Humankind Odyssey non è un gioco tripla-A, ma tripla-I

Quest'anno, all'E3, abbiamo avuto l'opportunità di chiacchierare con Patrice Désilets del suo nuovo gioco Ancestors: The Humankind Odyssey, che ci ha offerto un'interessante panoramica di come stanno lavorando a Panache Digital Games.

"Sono davvero orgoglioso di quello che siamo riusciti a fare con una piccola squadra di 35 persone", ha spiegato. "Non possiamo fare tutto ciò che vedresti in un gioco tripla A. Non è un gioco tripla A, è un tripla-I - è un bel gioco indipendente".

Poiché Désilets è noto, tra le tante cose, per aver guidato il franchise di Assassin's Creed, gli abbiamo anche chiesto come questa esperienza lo abbia aiutato a Panache.

"Ho ripetuto lo stesso gioco più e più volte - faccio giochi con un personaggio che salta andando in giro con la spada, quindi tutto ciò che ha a che fare con questo, so come farlo. Lo stesso vale anche per il lead animator del nostro progetto, Alex, che è colui che ha animato Prince, è lui che ha animato Altair ed Ezio, e ora sta animando questi personaggi. Abbastanza carino, vero? Abbiamo lavorato insieme negli ultimi oramai quasi 20 anni, quindi è stato facile. Ma poi il modo in cui lavoro è studiare questo argomento e poi decidere quello che voglio creare. Non sono molto bravo a creare videogiochi, sono bravo a creare qualcosa su un dato argomento", ci ha raccontato.

"Non abbiamo un 'sistema di combattimento', è più, come posso dire... lo chiamiamo sistema di kill, che vuol dire venire ucciso o uccidere, ma alla fine c'è un ciclo in cui è possibile creare una sequenza di combattimento - è il modo in cui vuoi giocarci, in pratica".

Abbiamo poi concluso l'intervista chiedendo come pensa che si sia evoluto il franchise di Assassin's Creed da quando ha lasciato la serie, a cui ha dato la breve risposta:

"Non posso parlare degli altri giochi di Assassin's Creed perché non ci ho giocato".

Ancestors: The Humankind Odyssey sarà disponibile dal prossimo 27 agosto su PC, Xbox One e PS4.