Blizzard apre la BlizzCon con delle scuse

Come probabilmente saprai a sufficienza, Blizzard è finita nell'occhio del ciclone lo scorso mese dopo aver punito severamente il giocatore di Hearthstone Ng 'Blitzchung' Wai Chung per aver espresso il suo sostegno ai manifestanti di Hong Kong. Dopo le numerose critiche e polemiche ricevute, lo studio ha cercato di cambiare le cose aprendo la BlizzCon con una dichiarazione ufficiale che affrontava la situazione senza giri di parole.

"Ci siamo mossi troppo in fretta nella nostra decisione e poi, a peggiorare le cose, siamo stati troppo lenti a discuterne con tutti voi. Non siamo stati all'altezza degli standard elevati che ci siamo prefissati. Abbiamo fallito nel nostro scopo. Me ne dispiaccio e me ne prendo la responsabilità", ha detto J. Allen Brack ai partecipanti della BlizzCon.

"Qual è esattamente il nostro scopo? BlizzCon lo sta dimostrando mentre ne parliamo adesso. Aspiriamo a riunire il mondo nell'intrattenimento epico. Credo davvero nel potere positivo dei videogiochi. Quando lo facciamo nel modo giusto, creiamo un terreno comune dove la comunità si riunisce per competere, connettersi e giocare, indipendentemente dalle cose che ci dividono.

"Alla BlizzCon, oggi, ci sono persone provenienti da 59 Paesi da tutto il mondo. È incredibile. Questo è il potere positivo dei videogiochi: trascendere le divisioni attorno a noi".

"Faremo del nostro meglio per andare avanti. Ma le nostre azioni avranno più importanza di qualsiasi di queste parole. Spero sia chiaro quanto siamo impegnati nelle persone che esprimono loro stessi. Abbiamo visto molti di voi esprimere voi stessi questa mattina.

"Oggi vedrai molto del duro lavoro del team Blizzard. Sono personalmente molto orgoglioso di ciò che stiamo costruendo e spero che anche tu lo apprezzerai. Grazie per esserti unito a noi."