Bruce Straley mantiene il massimo riserbo sui suoi progetti futuri

Al Fun & Serious Game Festival tenutosi lo scorso fine settimana a Bilbao, abbiamo avuto la possibilità di chiacchierare con l'ex Naughty Dog Bruce Straley con cui abbiamo parlato di alcuni dei suoi progetti precedenti, tra cui la sua inclusione nell'esperienza immersiva teatrale VR, Chained: A Victorian Nightmare .

Abbiamo cercato di ripercorrere ciò su cui ha lavorato da quando ha lasciato quel progetto, ma Bruce ha preferito tenere la bocca cucita su questo argomento, ma ci ha parlato del suo modo preferito di occuparsi dei media:

"Durante la mia esperienza di 28/29 anni nel settore, ho lavorato principalmente su giochi action in terza persona e principalmente su giochi narrativi, ma dirò che alcuni dei miei media preferiti sono i media che credo rispettino lo spettatore in modo tale che si affidi a loro per fare i passi per risolvere il mistero ed essere accolto nel cercare di capire cosa sta accadendo e risolvere gli indizi in modo che il mistero diventi una rivelazione personale anziché il fatto che che il gioco ti informa di questo aspetto. Penso che questa sia la cosa più interessante per me di questi tempi".

Poi ha continuato dicendo:

"Penserai all'arte in modo diverso da me e penso che l'aspetto soggettivo che possiamo portare nei giochi sia forse l'aspetto più convincente per me di questi tempi, forse al punto che è astratto e senza senso, ma usa l'interattività in un modo per creare mistero"

Anche se sta chiaramente cercando di mantenere segreti i suoi progetti attuali, questo discorso potrebbe essere un indizio del tipo di gioco possiamo aspettarci da lui nel prossimo futuro. Di seguito, puoi dare un'occhiata alla nostra intervista a Bruce Straley.