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Bungie ammette di aver utilizzato un design rubato in Marathon

È stato confermato che alcune delle opere d'arte utilizzate nel prossimo reboot di Marathon sono basate su design rubati.

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La tempesta che circonda Bungie continua, questa volta scatenata dalle accuse di aver utilizzato opere d'arte senza il permesso del creatore in Marathon.

L'artista scozzese Fern Hook, conosciuta online come Antireal, ha scoperto che molte delle sue illustrazioni del 2017 erano state utilizzate senza autorizzazione nella versione alpha del gioco di Bungie. Ha condiviso prove sui social media, inclusi screenshot di Marathon che hanno rivelato sorprendenti somiglianze tra i suoi lavori precedenti e vari elementi grafici del gioco, come testo e simboli.

Bungie ha ammesso l'errore e ha spiegato che un ex dipendente aveva incorporato gli elementi nel gioco all'insaputa del team attuale. Da allora lo studio ha contattato Hook per discutere la questione e ora sta conducendo un audit approfondito dei suoi beni per prevenire incidenti simili in futuro. In un comunicato ufficiale, Bungie ha dichiarato:

"Abbiamo immediatamente indagato su un problema riguardante l'uso non autorizzato delle decalcomanie degli artisti in Marathon e abbiamo confermato che un ex artista di Bungie le ha incluse in una scheda di texture che è stata infine utilizzata nel gioco.

"Questo problema era sconosciuto al nostro team artistico esistente e stiamo ancora esaminando come si è verificata questa svista. Prendiamo molto sul serio questioni come questa. Abbiamo contattato [l'artista] per discutere di questo problema e ci siamo impegnati a fare la cosa giusta per l'artista. Per una questione di politica, non usiamo il lavoro degli artisti senza il loro permesso".

Questa non è la prima volta che Bungie finisce nei guai per l'uso non autorizzato di opere d'arte. Lo studio è stato precedentemente sorpreso a utilizzare la fan art in Destiny 2 senza un credito adeguato. Non esattamente un bell'aspetto.

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