CD Projekt Red: "Con Cyberpunk 2077 vogliamo spingere i confini narrativi del settore"

CD Projekt Red si è affermato come uno dei principali studi di sviluppo al mondo dopo aver prodotto uno dei giochi di ruolo contemporanei più acclamati dalla critica, The Witcher 3: Wild Hunt. All'E3 abbiamo chiacchierato con il quest designer Paweł Sasko all'E3 in merito all'atteso Cyberpunk 2077, che sembra affronterà argomenti maturi in modi molto diversi.

"Una cosa che per me è importante è che, quando creiamo dei giochi, li stiamo effettivamente facendo per un pubblico maturo, ma non solo parlando di sesso e sangue e uccidendo persone e così via, ma anche per questioni riguardanti la filosofia e la politica, ed essere inclusivi nei confronti delle minoranze, per quanto riguarda le tematiche di genere", ha spiegato Sasko.

"In realtà tutti questi argomenti saranno presenti nel gioco: abbiamo alcune quest che affrontano quegli argomenti, come la vita spirituale, la religione, ecc. Hai tutto questo nel gioco, e per me, ciò che è importante per i videogiochi in generale - e possiamo davvero farlo qui in CD Projekt - è che stiamo davvero spingendo i confini del genere, di tutta l'industria. Questo perché, penso, stiamo realizzando cose più mature".

"Ricordo quando stavo pensando la trama di Bloody Baron [in The Witcher]. Quella era in realtà la mia quest e sono davvero grato a tutti quelli che l'hanno giocata e apprezzata, e mi ricordo che ne parlavamo internamente e ci chiedevamo se quel tipo di argomento avesse senso trattarlo in un gioco per computer. Perché era qualcosa che non era mai stata fatta prima, pensavamo che fosse qualcosa per un pubblico maturo. Ma alla fine lo abbiamo fatto".

Cyberpunk 2077 arriverà il prossimo 16 aprile su PC, PS4 e Xbox One.