Il calciatore svizzero si ritira a 22 anni a causa di convinzioni religiose

Silvan Wallner, un calciatore svedese di 22 anni che ha giocato per il lau-Weiß Linz nel campionato austriaco ed era considerato una giovane promessa per la nazionale svizzera, ha scelto di ritirarsi dal calcio professionistico a causa delle difficoltà nel conciliare la sua carriera con la sua fede.

Si dice che Wallner sia membro della Chiesa Avventista del Settimo Giorno, un gruppo religioso protestante avventista che osserva il sabato come giorno di riposo. Tuttavia, il giocatore ha negato di far parte di una chiesa. "Sono un cristiano devoto e leggo la Bibbia. Prendo io le decisioni per la mia vita".

Il sabato è il settimo giorno della settimana nel calendario gregoriano ed ebraico e, secondo questo gruppo religioso, deve essere dedicato al riposo e al culto. Lavorare è vietato, quindi per un calciatore professionista, ciò gli impedirebbe di assistere a diverse partite e allenamenti.

Dopo che le voci hanno iniziato a circolare, è stata inviata una dichiarazione dal suo ex club, in cui ha iniziato a ringraziare il club, Stadd e i suoi sostenitori. "Voglio seguire Gesù Cristo e il giorno biblico di riposo è diventato importante per me. Per me, come professionista, questo significa che d'ora in poi non voglio giocare a calcio per vivere il sabato", ha detto Waller.