Il Partito Democratico di Hong Kong, il più grande partito pro-democrazia della città, ha annunciato i suoi piani di scioglimento dopo aver affrontato anni di pressioni da parte del rafforzamento del controllo cinese. Fondato nel 1994, il partito è stato a lungo un simbolo di opposizione alla crescente influenza di Pechino. Tuttavia, le dure leggi sulla sicurezza e una controversa revisione elettorale hanno lasciato il partito emarginato.
Il presidente Lo Kin-hei ha riconosciuto che la situazione è diventata sempre più difficile negli ultimi anni, portando alla decisione di sciogliersi. Questa mossa segue lo scioglimento del Partito Civico nel 2023 e l'arresto di diversi membri del partito in base alle rigide leggi sulla sicurezza nazionale, alcuni dei quali sono fuggiti in esilio.
Voci internazionali, tra cui quelle degli Stati Uniti e del Regno Unito, hanno condannato la repressione, mentre le autorità locali difendono le misure come necessarie per la stabilità. Per ora, resta da vedere come il movimento pro-democrazia di Hong Kong risponderà a questi sviluppi.