La Danimarca si sta preparando per un importante riarmo militare, una risposta decisiva allo spettro incombente dell'aggressione russa, secondo diverse fonti (via DR).
Il primo ministro Mette Frederiksen ha sottolineato la necessità critica di una strategia di difesa fortificata, sottolineando che il paese deve rafforzare la sua potenza militare non solo per salvaguardare la sua sovranità, ma anche per fermare la marcia dell'escalation delle tensioni in tutta Europa.
L'ambizioso piano, che dovrebbe costare circa 50 miliardi di corone danesi (circa 7 miliardi di dollari) nei prossimi due anni (2025-2026), vedrà un aumento significativo del bilancio della difesa della Danimarca. Inizialmente, il governo aveva preso in considerazione un investimento maggiore, ma le sfide logistiche e strategiche hanno spinto un approccio più contenuto.
Al centro del riarmo c'è l'urgente necessità di sistemi di difesa aerea, un'area in cui la Danimarca è stata a lungo carente, ma che potrebbe essere fondamentale in caso di conflitto. Frederiksen ha chiarito che la minaccia posta dalla Russia oggi supera le preoccupazioni dell'era della Guerra Fredda, sottolineando la gravità dell'attuale clima geopolitico.
Con una forte dichiarazione di determinazione, la Danimarca è pronta a destinare circa il 3% del suo PIL alla difesa, un gesto che riflette la gravità della situazione. Mentre il paese compie nuove misure per rafforzare le sue forze armate, tutti gli occhi saranno puntati sui paesi europei per vedere come reagiranno e se adotteranno misure simili per rafforzare le proprie capacità militari.