Mass Effect: Andromeda è stato in sviluppo per un bel po' di tempo, eppure, dopo il suo lancio, non ha fatto altro che imbattersi in recensioni piuttosto mediocri e in vendite molto deludenti rispetto al grande successo ottenuto dai suoi predecessori.
A quanto pare, gli sviluppatori non sono stati in grado di far scattare la scintilla, lo spirito creativo che dominava il franchise nel passato, e a quanto pare ci sarebbe un motivo ben preciso dietro a questo clamoroso flop: la maggior parte del gioco è stato sviluppato in soli 18 mesi.
Kotaku ha pubblicato un report dettagliato e approfondito, in cui si afferma che lo sviluppo ha subito un'importante botta d'arresto dopo il cambiamento del director, altri cambiamenti, sfide tecnologiche e molto altro, che hanno compromesso lo sviluppo in modo negativo.
A quanto pare, il gioco è stato in parte generato in modo procedurale fino alla fine del 2015, quando poi la squadra si è resa conto che l'esplorazione spaziale non funzionava. Il progetto è stato poi ripensato per includere 30 pianeti, ma quel numero è stato nuovamente ridotto a sette.
In definitiva, molto è dovuto anche al fatto che che il motore Frostbite è difficile da usare per scopi di base con gli RPG, ed è così che il gioco è stato poi ricostruito daccapo in soli 18 mesi.
Dunque, possiamo addirittura apprezzare il risultato, viste le condizioni in cui il team è stato costretto a lavorare, cosa dite?