La NASA e Kim Kardashian si scontrano sullo sbarco sulla Luna: "Sì, siamo stati sulla Luna... Sei volte!"
L'agenzia confuta l'affermazione della star del reality secondo cui l'atterraggio dell'Apollo 11 è stato falso.
La NASA ha risposto pubblicamente a Kim Kardashian dopo che la star dei reality ha detto di credere che l'allunaggio dell'Apollo 11 del 1969 fosse falso, una teoria del complotto a lungo sfatata che risale a decenni fa.
In un nuovo episodio di "The Kardashians" su Hulu, Kardashian ha detto agli spettatori che pensava che lo storico atterraggio di Neil Armstrong e Buzz Aldrin "non fosse avvenuto", citando un video online che mostrava Aldrin ammettere che l'evento era una messa in scena.
L'affermazione ha suscitato una rapida risposta da parte di Sean Duffy, segretario ai trasporti degli Stati Uniti e amministratore ad interim della NASA, che ha chiarito i fatti sui social media.
"Sì, siamo stati sulla Luna... Sei volte!"
Sean Duffy ha aggiunto che gli Stati Uniti si stanno preparando a tornare sulla Luna nell'ambito del programma Artemis del presidente Donald Trump, con Artemis II che trasporterà astronauti intorno alla Luna nel 2026, seguito da un atterraggio lunare previsto per il 2027.
Il video a cui Kardashian ha fatto riferimento sembra aver preso i commenti di Buzz Aldrin alla Oxford Union del 2015 fuori contesto. Alla domanda su quale sia stato il "momento più spaventoso" della missione Apollo, Aldrin ha risposto scherzosamente: "Non è successo", prima di spiegare che non è accaduto nulla di particolarmente spaventoso durante il viaggio.
Le osservazioni di Kardashian hanno riacceso una delle teorie del complotto più persistenti della storia moderna, che la NASA ha confutato per più di mezzo secolo.
