La Russia ha fermamente respinto l'idea di scambiare le aree controllate dall'Ucraina della regione di Kursk con i territori ucraini attualmente occupati da Mosca, una proposta avanzata dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una recente intervista a The Guardian.
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha dichiarato mercoledì che la Russia non negozierà mai il proprio territorio, rafforzando la posizione di Mosca secondo cui tutte le regioni ucraine annesse appartengono alla Russia.
L'idea di uno scambio di territori faceva parte dell'approccio più ampio di Zelensky a potenziali negoziati, ma la Russia, che controlla quasi il 20% dell'Ucraina, ha chiarito che le forze ucraine a Kursk saranno rimosse con la forza militare piuttosto che attraverso lo scambio diplomatico.
Il rifiuto arriva in un momento in cui l'avanzata russa in Ucraina sta progredendo al ritmo più veloce dall'invasione del 2022, anche se con un costo significativo in termini di manodopera e attrezzature, secondo gli analisti militari. Per ora, resta da vedere come questo rifiuto influenzerà i futuri sforzi diplomatici.