Mentre gli Stati Uniti spingono per i colloqui di pace tra Russia e Ucraina, le principali nazioni dell'Unione Europea, tra cui Francia, Germania, Spagna, Italia e Polonia, stanno chiarendo che non saranno messe da parte nel processo.
Ieri, la Casa Bianca ha confermato una telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin, così come una telefonata tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky, per discutere di un potenziale accordo.
Nel frattempo, i leader europei si sono riuniti in questi giorni al vertice di Parigi sull'intelligenza artificiale, dove hanno rafforzato la loro posizione secondo cui qualsiasi pace duratura deve includere il loro coinvolgimento e rispettare la sovranità dell'Ucraina.
Con la Conferenza sulla sicurezza di Monaco all'orizzonte, l'Unione europea si posiziona come un attore chiave, nonostante l'apparente inclinazione di Washington a guidare i negoziati in modo indipendente.
Allo stesso tempo, il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot ha sottolineato questa posizione in un post su X. Tuttavia, le domande rimangono persistenti e, per ora, resta da vedere quanta influenza le nazioni europee avranno davvero nel plasmare il futuro del conflitto.