Venerdì scorso, i piloti che volano tra l'Australia e la Nuova Zelanda hanno ricevuto messaggi di testo satellitari inaspettati che li hanno mandati in delirio quando hanno appreso di un'esercitazione navale condotta dalla Cina vicino al Mar di Tasmania (via Reuters).
L'esercitazione, che non è stata comunicata attraverso i consueti canali di avviso, ha lasciato i piloti e i controllori del traffico aereo in difficoltà per gestire la situazione mentre lavoravano per dirottare almeno 49 voli attraverso lo spazio aereo trafficato.
L'esercitazione dell'esercito cinese, condotta senza l'adeguata notifica preventiva ai piloti, è stata ripresa per la prima volta da un pilota della Virgin Australia su un canale radio di emergenza, scatenando un'ondata di allarmi tra le compagnie aeree e le stazioni di terra.
Il caos di questo improvviso sviluppo, come rivelato attraverso scambi di testi satellitari, evidenzia il crescente rischio che l'escalation delle tensioni geopolitiche e delle attività militari pone all'industria aeronautica.
L'esercito cinese sostiene di aver seguito le procedure internazionali, ma l'Australia e la Nuova Zelanda hanno sottolineato che la mancanza di un avvertimento tempestivo è stata irresponsabile. Per ora, resta da vedere come si svilupperà la situazione nella regione.