Mentre l'Iran è alle prese con le crescenti tensioni dopo la morte di Mahsa Amini nel 2022, il crescente uso della sorveglianza elettronica da parte del governo è diventato uno strumento chiave per far rispettare le sue controverse leggi sull'hijab.
Un recente rapporto delle Nazioni Unite (tramite Associated Press) rivela che droni, tecnologia di riconoscimento facciale e un'app di segnalazione pubblica sono stati implementati per rintracciare le donne che violano la regola del velo obbligatorio.
Oltre alle telecamere di sorveglianza lungo le strade principali, l'app consente ai cittadini di segnalare le donne che non rispettano la legge, segnalando i loro veicoli per potenziali punizioni, incluso il sequestro per aver ignorato questi avvertimenti.
Nonostante l'iniziale ritirata dopo le massicce proteste, le autorità hanno riacceso l'applicazione della legge sull'hijab con il Piano Noor, portando a un forte aumento degli arresti. Per ora, resta da vedere come questa maggiore repressione influenzerà i disordini sociali in corso.