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Pokémon Go

Niantic ha risposto ai fan che hanno lanciato una campagna per boicottare Pokémon Go

In molti hanno abbandonato il gioco dopo che è stata modificata la distanza per interagire con PokéStop e Palestre.

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In seguito all'esplosione della pandemia di Covid-19 su scala globale, Niantic aveva provveduto a rendere più inclusivo (e, di fatto, giocabile) il proprio Pokémon Go con modifiche che permettevano di interagire con punti importanti come PokéStop e Palestre da una distanza maggiore. In seguito alle modifiche delle misure di sicurezza di nazioni come USA e Nuova Zelanda, Niantic aveva preso la decisione di ripristinare il gioco allo stato iniziale, scatenando però così l'ira dei fan, che ora vogliono boicottare il gioco.

In una nota pubblicata sul blog ufficiale, Niantic ha preso atto della situazione, spiegando diverse idee e piani che saranno messi in atto per occuparsi del problema.

"Stiamo lavorando con un team apposito per sviluppare idee atte a preservare la nostra missione originale, ovvero spingere le persone a esplorare il mondo insieme, ma vogliamo anche prendere atto del vostro feedback riguardante le distanze d'interazione. Vi mostreremo i risultati del lavoro della nostra task force prima dell'inizio della prossima stagione (1 settembre)"

Non resta dunque che aspettare l'1 settembre per scoprire i risultati del lavoro di Niantic e la decisione che sarà presa a tal proposito.

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