Lo stadio di San Siro è un'icona di Milano: il più grande stadio di calcio di Milano, sede sia dell'Inter che del Milan, nonché della Nazionale Italiana - e sarà la sede della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici Invernali del 2026. L'edificio però è da sostituire: legalmente non può essere demolito, quindi si è parlato, in accordo tra Milan e Inter, di costruire un nuovo stadio condiviso in altre parti della città.
Ci sono state diverse proposte, ma una di queste è stata particolarmente sorprendente. Gli stadi di calcio sono spesso icone architettoniche che si stagliano nello skyline delle loro città. Ma cosa succede se... Non l'hanno fatto? È la folle idea proposta dall'architetto Davide Bruno dello studio Io Fund durante un evento a San Siro il 10 aprile: uno stadio di calcio completamente sotterraneo.
La proposta è stata mostrata davanti ai presidenti di entrambe le società calcistiche, ed è tutt'altro che ufficiale (i lavori non inizierebbero nemmeno prima del 2027). Ma viene descritta come una "visione dirompente" per lo stadio e l'area, che incorporerebbe un parco di 37 ettari... con lo stadio sepolto sotto di esso.
Aiuterebbe sicuramente la città a respirare, ma forse alcuni tifosi e giocatori claustrofobici ci penserebbero due volte prima di giocare lì: la concept art mostra lo stadio, il campo da calcio e tutti i posti sepolti sotto il parco. Il progetto costerebbe 1,5 miliardi di euro e durerebbe 66 mesi.
"I tifosi andrebbero su tutte le furie, per la mancanza di un processo di spettacolarizzazione, ma noi abbiamo un obbligo nei confronti del pianeta, del Paese e di Milano: vedere un sistema sotterraneo che ripristini e faccia prevalere il mondo della natura", ha detto Bruno, immaginando schermi e realtà aumentata per chi si trova a livello del suolo. Pensa anche che le "grandi cattedrali" diventino obsolete dopo 50-70 anni e non siano sostenibili.
Cosa ne pensa di questa proposta? Puoi trovare maggiori informazioni e immagini su questo stadio sotterraneo qui.