Nonostante le crescenti preoccupazioni per l'aggressione russa e l'appello del presidente ucraino Volodymyr Zelensky per un esercito europeo, il ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski ha affermato con fermezza che una tale forza non si materializzerà.
In una recente intervista alla televisione di Stato (via Reuters), ha chiarito che mentre l'Unione Europea dovrebbe rafforzare la sua industria della difesa e la prontezza militare, l'unificazione degli eserciti nazionali non è realistica.
Sikorski ha sottolineato l'importanza di una distinta componente di difesa europea accanto al quadro dell'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico, esortando le nazioni europee a migliorare la loro capacità produttiva e a stabilire una forza degna del suo nome.
Sikorski ha anche ribadito l'impegno della Polonia a garantire il fianco orientale della NATO piuttosto che schierare truppe in Ucraina. Per ora, resta da vedere come i leader europei gestiranno la politica di difesa di fronte al cambiamento delle alleanze globali.