Tomiichi Murayama, ex primo ministro giapponese, muore a 101 anni
Il leader dietro le scuse più significative del Giappone per le atrocità inflitte dalle truppe giapponesi nella seconda guerra mondiale.
Abbiamo appena ricevuto la notizia che Tomiichi Murayama, l'ex primo ministro giapponese noto per aver presentato le scuse più chiare del paese per le sue azioni in tempo di guerra, è morto nella sua nativa Oita all'età di 101 anni. La sua dichiarazione televisiva del 1995 ha segnato un punto di svolta nella diplomazia giapponese del dopoguerra, esprimendo "profondo rimorso" e "sentite scuse" per le sofferenze causate in tutta l'Asia. Nonostante la resistenza dei conservatori, Murayama ha spinto per il riconoscimento dei torti storici, compreso il sostegno alle "donne di conforto" sopravvissute. Le sue parole hanno plasmato decenni di discorsi politici sulla responsabilità del Giappone e sugli sforzi di riconciliazione, consolidando il suo posto come una delle voci di pace più durature della nazione. Riposa in pace, Tomiichi Murayama.
