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Twitch non verrà bannato in Russia dopo il caso delle partite di Premier League trasmesse illegalmente

Rambler vuole comunque un risarcimento danni da parte della compagnia.

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Ieri la società russa Rambler ha annunciato di voler intentare una causa a danno di Twitch in quanto sulla piattaforma sono state trasmesse in modo illegale partite di calcio della Premier League inglese, di cui Rambler ha diritti esclusivi, ma ora l'agenzia di stampa russa TASS ha dato un aggiornamento sulla situazione (come riportato in inglese dalla BBC), rivelando che Twitch ha evitato il ban che Rambler stava cercando.

Roskomnadzor non bloccherà Twitch, secondo il report, dal momento che Twitch ha rimosso il contenuto offensivo, e una presunta fonte ha detto alla BBC che Twitch ora crede che il caso non andrà oltre e che non dovranno pagare un risarcimento.

Detto questo, un portavoce di Rambler ha affermato che va comunque discussa la somma di 180 miliardi di rubli, quindi sembra che la compagnia voglia comunque un risarcimento danni, nonostante il fatto che Twitch non sia stato bloccato in uno dei suoi mercati più importanti.

Sembra che la situazione non sia ancora finita e man mano che le cose procedono ti terremo aggiornato.

Twitch non verrà bannato in Russia dopo il caso delle partite di Premier League trasmesse illegalmente


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