Unity fa altri tagli di posti di lavoro, la sua sesta ondata di licenziamenti in tre anni

In mezzo alla massiccia ondata di licenziamenti che ha colpito l'industria dei videogiochi negli ultimi anni, una delle aziende che ha licenziato più personale è Unity, il creatore e proprietario del motore di gioco utilizzato da molti sviluppatori. L'azienda tecnologica ha licenziato circa 3.500 dipendenti negli ultimi tre anni e il motivo per cui ne parliamo è perché l'azienda ha appena attraversato la sua sesta ondata di esuberi.

Questo è stato notato prima da 80.lv che sono riusciti a mettere le mani su un memo internoUnity del CEO Matthew Bromberg, un memo che ha rivelato che i licenziamenti hanno colpito i dipendenti in tutte le fasi dell'azienda e che fanno parte dei cambiamenti organizzativi. Anche alcuni dipendenti, sulla costa occidentale degli Stati Uniti, hanno ricevuto questa lettera di licenziamento alle 5 del mattino ora locale.

Sebbene il numero esatto di dipendenti interessati non sia ancora stato comunicato, la lettera di Bromberg aggiunge: "Stiamo apportando alcuni importanti cambiamenti organizzativi oggi all'interno dei team CTO, Engine Product e Ads. Questi cambiamenti sono una risposta alle scelte che stiamo facendo sulla direzione che Unity prenderà in futuro e alcuni dei lavori dei nostri colleghi ne risentiranno".

Continua: "So che c'è un po' di stanchezza associata ai precedenti cambiamenti in Unity che non hanno prodotto i risultati promessi, ma il 2025 sarà l'anno in cui porteremo sul mercato prodotti e servizi che trasformeranno la nostra posizione sul mercato e forniranno un trampolino di lancio per una crescita a lungo termine".