Vampire: The Masquerades - Bloodlines 2 sarà un gioco politico

Vampire: The Masquerades - Bloodlines 2 è stato annunciato questa settimana per reintrodurci alla serie, e scopriamo che ci saranno delle posizioni politiche piuttosto precise all'interno del gioco.

Lo scopriamo direttamente dal creative director Martin Ka'ai Clooney, che ha parlato con <VG247, dicendo:

"È un gioco politico, ma penso che sia una di quelle poche opportunità che ci dà la possibilità di lasciare che le persone facciano le proprie dichiarazioni politiche in un modo che non è cheap. Non credo che si possa guardare ad entrambi i lati di una discussione politica senza capire entrambe le parti. È facile dire che questo è buono e questo è cattivo. Ma sicuramente prenderemo alcune posizioni politiche su ciò che riteniamo sia giusto e sbagliato".

Questa questione ha a che fare con una serie di temi diversi, tra cui l'arte contro il commercio e la tradizione contro i progressi della tecnologia. "Uno dei motivi per cui quel particolare conflitto ci ha attratto così tanto è perché è una conversazione intrinsecamente politica, ma è una delle poche in cui è difficile ... ci sono approcci validi. Il mondo deve andare avanti, giusto?"

Il designer dell'UX / UI Racher Leiker spiega anche che il gioco è progressivo anche nella sua creazione di personaggi, poiché puoi modificare pronomi di genere, tipo di corpo e storia lavorativa.

"Siamo interessati a fornire un'esperienza di gioco di ruolo molto solida per il giocatore con qualcosa in cui possano realmente identificarsi con il loro personaggio attraverso la sua messa a punto e fornendo molte opzioni", spiega.

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