Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha sottolineato in un recente discorso alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco che la Cina persisterà nell'affrontare i tentativi degli Stati Uniti di sopprimere i suoi progressi, anche se Pechino preferisce la cooperazione al conflitto.
Ha affermato che la Cina non tollererà pressioni unilaterali e ha ribadito la determinazione della nazione a superare gli ostacoli economici e tecnologici. I suoi commenti arrivano dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha imposto nuovi dazi sulle merci cinesi, intensificando le tensioni che hanno già portato a misure di ritorsione da parte di Pechino.
Inoltre, l'amministrazione Biden ha introdotto ulteriori restrizioni sulle esportazioni di tecnologia verso la Cina prima di lasciare l'incarico, con l'obiettivo di rallentare i progressi della Cina nella tecnologia dei semiconduttori. Nonostante questi sforzi, Wang ha proiettato fiducia, sottolineando la storia di resilienza della Cina e la sua continua ricerca dell'innovazione, compreso lo sviluppo di strumenti di intelligenza artificiale come DeepSeek. Per ora, resta da vedere come quest'ultimo scambio modellerà l'evoluzione delle relazioni tra Stati Uniti e Cina.