Nell'ultimo sviluppo dell'accordo di cessate il fuoco in corso, Hamas ha rilasciato tre ostaggi israeliani sabato, segnando un passo significativo nello scambio in corso. In cambio, Israele ha iniziato a liberare 183 prigionieri palestinesi. Gli ostaggi, che erano stati trattenuti per oltre un anno, erano fragili e malnutriti mentre venivano scortati su un palco dai militanti di Hamas, solo per essere consegnati al Comitato Internazionale della Croce Rossa.
Le loro condizioni fisiche hanno suscitato forti reazioni da parte dei funzionari israeliani, che hanno condannato il trattamento ricevuto durante la prigionia. D'altra parte, il rilascio dei prigionieri palestinesi è stato accolto con festeggiamenti a Gaza e in Cisgiordania, dove le famiglie e i sostenitori li hanno accolti con applausi, anche se alcuni detenuti sono stati segnalati per apparire in cattive condizioni di salute e hanno affermato di aver sofferto dure condizioni nelle carceri israeliane.
Quest'ultimo scambio fa parte di un accordo stipulato da Stati Uniti, Egitto e Qatar, volto a garantire il rilascio di tutti gli ostaggi rimanenti e a ridurre le ostilità a Gaza. Tuttavia, le tensioni rimangono alte, soprattutto dopo i recenti commenti del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha proposto di trasferire la popolazione di Gaza e di consegnare il controllo del territorio agli Stati Uniti, una proposta ampiamente respinta dai gruppi palestinesi e dalle nazioni arabe. Per ora, resta da vedere come si evolverà il cessate il fuoco nei prossimi giorni.