La crescita della Formula 1 negli Stati Uniti è stata costante negli ultimi cinque anni. La FIA intendeva attirare una nuova fascia demografica, ampia e ricca, portando un grande numero di spettatori e nuove opportunità di sponsor. Nel calendario 2025 si svolgono tre gare negli Stati Uniti: Austin (il Circuito delle Ameticas, ristabilito dal 2012), Miami (istituito nel 2022) e Las Vegas (2023). Venerdì, alla vigilia del quarto Gran Premio di Miami, la Formula 1 ha annunciato un'estensione del contratto per il Gran Premio di Miami.
L'attuale accordo tra la Formula 1 e il promotore South Florida Motorsports sarebbe scaduto nel 2031, ma hanno deciso di non voler aspettare e hanno annunciato un'estensione del contratto, il che significa che il Gran Premio di Miami sarà in calendario almeno fino alla stagione 2041. Questo lo rende il contratto più lungo in corso per un Gran Premio di Formula 1, superando l'Australia, che termina nel 2037.
"L'estensione di questo accordo fino al 2041 è un traguardo strategico di enorme importanza, che rafforza la nostra presenza in America e consolida il legame sempre più profondo con la nostra fan base, in costante crescita e appassionata come mai prima d'ora", ha dichiarato l'amministratore delegato di F1 Stefano Domenicali.
La posizione del circuito, intorno all'Hard Rock Stadium, sede della squadra NFL Miami Dolphins, così come del tennis ATP e WTA 1.000 series Miami Open, è affascinante, ma il layout della pista non piace a molti piloti (piloti come Lewis Hamilton, Fernando Alonso o Max Verstappen hanno condiviso apertamente le loro preoccupazioni) e alcuni fan sfegatati della F1 non amano l'eccesso di spettacolo, molto nel modo americano di fare sport.
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